È quanto emerso dallo studio Eurocare effettuato su 4.478 donne europee con diagnosi di tumore della mammella di sei Paesi (Italia, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Spagna, Estonia) presentato
Si tratta di accertamenti che in molti casi possono essere sufficienti a diagnosticare precocemente e migliorare la cura di un tumore della prostata. Recarsi da un urologo non servirà ad evitare che insorga la malattia, ma può senz’altro fare in modo che sia meno aggressiva e più facilmente curabile.
Seguire uno stile di vita corretto ed un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale anche nella prevenzione di prostatite e ipertrofia prostatica benigna (IPB), malattie infiammatorie della prostata. Ricordate quindi: no ad un’alimentazione ricca di grassi, in particolare quelli saturi, così come al consumo di carne rossa; sì ad una dieta vegetariana ricca di verdure gialle e verdi, olio d’oliva e frutta, sostanze antiossidanti.
tratto da www.farmaciadigretta.it